Olga

I PASSAGGI DEL PERCORSO COLLABORATIVO di Alessandra Hopps

  • Alessandra Hopps è avvocato collaborativo, nel direttivo del Gruppo di Pratica Italiano di Pratica Collaborativa, associato all’International Academy of Collaborative Professionals, esercita presso il foro di Ascoli Piceno.
  • INTERVISTA INIZIALE CON IL CLIENTE
  • PRIMO CONTATTO CON L’AVVOCATO DELL’ALTRA PARTE
  • PREPARAZIONE DEL CLIENTE AL PRIMO INCONTRO A QUATTRO
  • IL PRIMO INCONTRO A QUATTRO (clienti e avvocati)
  • DEBRIEFING (letteralmente, resoconto) CON L’AVVOCATO DELL’ALTRA PARTE (E GLI EVENTUALI PROFESSIONISTI NEUTRALI)
  • I SUCCESSIVI INCONTRI A QUATTRO
  • L’ULTIMO INCONTRO A QUATTRO

INTERVISTA INIZIALE CON IL CLIENTE

Porre domande a risposta aperta per verificare la praticabilità del metodo collaborativo

Individuare i reali bisogni, piuttosto che le pretese

Fornire informazioni in merito alle varie opzioni di risoluzione del conflitto

Spiegare come funziona il metodo collaborativo:

1) Ogni cliente incarica un avvocato collaborativo

2) Clienti e avvocati partecipano a incontri a quattro per raggiungere un accordo

3) Gli avvocati garantiscono l’integrità del procedimento e guidano i clienti

4) Gli altri professionisti entrano a far parte della squadra, laddove sia necessario accrescere la capacità dei coniugi di raggiungere un accordo che sia il punto di incontro fra i rispettivi bisogni

Evidenziare gli aspetti positivi del metodo collaborativo:

1) Si crea un ambiente sereno nel quale discutere le condizioni dell’accordo senza la minaccia di avviare azioni giudiziarie

2) La comunicazione avviene secondo regole improntate al rispetto reciproco

3) C’è la completa messa a disposizione dell’altra parte di tutte le informazioni rilevanti

4) Si possono scegliere le soluzioni più adeguate per entrambe le parti

Spiegare che l’avvocato rinuncia al mandato, laddove la negoziazione fallisca.

Individuare il modo di convincere l’altro coniuge ad aderire al metodo collaborativo

 

PRIMO CONTATTO CON L’AVVOCATO DELL’ALTRA PARTE

  1. Stabilire una relazione con l’avvocato dell’altra parte, cercando di rimuovere pregiudizi dovuti a pregresse esperienze giudiziarie
  2. Verificare che entrambi state preparando i rispettivi clienti con la medesima metodologia
  3. Esporre sinceramente gli aspetti del proprio cliente che possono generare uno squilibrio, a livello emotivo o economico, della coppia nell’ambito della separazione
  4. Concordare l’ordine del giorno del primo incontro a quattro
  5. Stabilire come regolamentare gli accordi temporanei, in merito al sostegno economico, al collocamento dei figli e all’esercizio del diritto di visita
  6. Rassicurarsi in merito alla rinuncia al mandato, laddove la negoziazione dovesse fallire

Tutto quanto sopra vale anche per il primo contatto con gli eventuali professionisti neutrali che entrino a far parte della squadra.

 

PREPARAZIONE DEL CLIENTE AL PRIMO INCONTRO A QUATTRO

  1. Rivedere l’accordo partecipativo nel dettaglio
  2. Rivedere l’ordine del giorno del primo incontro a quattro:
  • leggere e sottoscrivere l’accordo partecipativo
  • preparare il piano d’azione del processo collaborativo
  • discutere delle tecniche utilizzate nel metodo collaborativo per gestire il conflitto
  • spiegare i concetti basilari: la negoziazione basata sugli interessi, l’identificazione dei reali bisogni, l’assistenza prestata al cliente, il rispetto della legge
  1. Rassicurare il cliente che l’incontro si svolgerà senza sorprese, esclusivamente sui temi già indicati
  2. Spiegare al cliente che l’avvocato si rapporterà all’altro coniuge e al suo avvocato, in modo da favorire un clima sereno per la negoziazione e che l’altro avvocato farà altrettanto
  3. Spiegare in che modo lavoreranno gli avvocati e che cosa si aspettano dai clienti, rileggendo il decalogo delle regole fondamentali
  4. Chiedere al cliente di esprimere le sue perplessità e le sue paure rispetto al primo incontro a quattro e spiegare in che modo verranno gestite le situazioni
  5. Educare il cliente ad esprimere i suoi bisogni, in accordo alle regole della negoziazione basata sugli interessi, facendogli capire che è il punto di partenza per raggiungere un accordo che soddisfi entrambe le parti
  6. Rivedere le necessità del cliente e quelle che ci si aspetta vengano presentate dall’altra parte sia con riferimento alla separazione che al periodo successivo
  7. Spiegare la distinzione fra lo stato di separati, quello di coniugati e quello di persone che, comunque, mantengono una relazione
  8. Individuare eventuali necessità impellenti da esaminare al primo incontro
  9. Spiegare al cliente che la trattativa non avrà inizio finché non verranno condivise tutte le informazioni rilevanti, cosa che avverrà successivamente al primo incontro
  10. Descrivere lo spazio nel quale si svolgerà l’incontro e chi vi prenderà parte

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi