“Si corre un rischio. Senza intendere che avventura si corre, che rischio sta correndo il ragazzo che mormora «infinito», […] Una difesa, o forse un attacco, è prestare attenzione ai volti delle persone, ai volti reali, ai loro occhi, ai segni che si leggono nei volti” (Davide Rondoni, E come il vento. L’infinito, lo strano bacio del poeta nel mondo, Fazi Ed. 2019). “Lì spesso vive l’inimmaginabile, una specie di infinito e di sovrumano silenzio”, che permette di uscire da una spirale di contesa, aggiungo io. È l’audizione del figlio adolescente da parte del giudice strumento idoneo a salvaguardarne gli interessi e dovuto nella controversia sull’affidamento, prima di procedere a escludere la madre dalla sua vita come adesione alle conclusioni di una perizia che presenti devianze dalla scienza medica ufficiale con diagnosi di PAS, di cui si è tenuti a verificare il fondamento con le cognizioni scientifiche di cui si è in possesso o col ricorso a esperti.
In foto Marta Sesana, Spirale. Acrilico e bianco per muri su muro, Laboratorio Luna, Socraggio 2019. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.
Cassazione civile, sez. I, 16 Maggio 2019, n. 13274 #artandlaw #arteediritto #eccellentipittori #dirittovivente #artecontemporanea #contemporaryart #avvocatavostra #pandette #pandettecontemporanee #justiceandbeauty #bigpicture #giustiziaebellezza