«Il coinvolgimento in un reato di una persona minorenne è quasi sempre espressione di un conflitto: con l’altro, con la società, non di rado con se stessi» (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, “La mediazione penale e altri strumenti di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile, 2018). Impossibile eliminarlo, occorrono alternative sollecitate dal D. Leg.vo n. 121/2018 sull’esecuzione delle pene detentive e delle misure di comunità per condannati minorenni. Al centro è la persona, non il risultato, responsabilizzare alla vita libera, prevenire istruendo, educare alla cittadinanza attiva. L’avvocato minorile lo sa: sorgente viva di sapere, di virtù morali e civili, strumento ermeneutico indispensabile, un nuovo Umanesimo si fa strada in ambito giuridico. «Might as well jump. Jump!» (Van Halen).
In foto Barbara Nahmad, Jump. Olio e oro su tela, 2015. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.
In allegato il documento di studio e proposta Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del 14.12.2018 Garante Infanzia su mediazione penale minorile #artandlaw #arteediritto #eccellentipittori #dirittovivente #artecontemporanea #contemporaryart #avvocatavostra #pandette #pandettecontemporanee #justiceandbeauty #bigpicture #giustiziaebellezza