Olga

Articoli nella categoria Diritto collaborativo e ADR

C’È UN GRANDE PRATO VERDE

Valentina D'Amaro, Senza titolo (Viridis). Olio su tela, 2016Nella pratica collaborativa, in un caso ritualmente preceduto da convenzione partecipativa e trasfuso in negoziazione assistita, la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha rilevato l’insussistenza di motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione di cui all’articolo 6, comma 2, della legge n. 162 del 2014, pertanto la coppia si è separata concordando che, stante la paritetica suddivisione del tempo di permanenza del figlio minorenne presso ciascun genitore nonché della sostanziale equivalenza della capacità reddituale, i genitori provvederanno al suo mantenimento in forma diretta, sulla base di un piano genitoriale predisposto con il contributo di un’esperta neutrale, scelta di comune accordo. Le spese straordinarie suddivise a metà secondo l’elaborazione del Consiglio Nazionale Forense. L’affido condiviso è morto, lunga vita all’affido condiviso! Accordo negoziazione assistita PROCURA ASCOLI PICENO GENNAIO 2019

 In foto Valentina D’Amaro, Senza titolo (Viridis). Olio su tela, 2016. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.

 

TUTTI QUANTI VOGLION FARE JAZZ

Giulio Frigo, Stanza 12. Olio su tela, 2015Tutti quanti voglion fare jazz/ perché resister non si può/ al ritmo del jazz. Mentre dieci anni fa eravamo giustappunto quattro gatti – per lo più considerati eccentrici, anche un po’ fuori di testa – imbambolati dalla visione di una giustizia migliore (fuori dai tribunali), l’attuale formazione dell’avvocato sembra oggi non poter prescindere dalla conoscenza di mediazione, negoziazione, arbitrato. La pratica collaborativa è invece guardata ancora con un certo sospetto, sia perché non regolamentata per legge, sia perché sa farla davvero solo chi ama il jazz. La metafora, già di Stuart G. Webb al forum di Washington DC nel 2015, è perfetta. Nella pratica collaborativa come nel jazz, il ritmo è predominante, accompagna ogni movimento della giornata e, se fai il cambio di paradigma, non la molli più. Abbiamo talento e suoniamo strumenti anche diversi, sappiamo adattarci a dialogare con altri elementi, siamo affiatati con il testo da musicare, suoniamo tutti insieme finché la partitura non termina, siamo creativi e, maestri dell’improvvisazione, anche se siamo in assolo resuscitiamo la speranza, la speranza bambina: “Ma la speranza, dice Dio, la speranza, sì, che mi sorprende. Me stesso. Questo sì che è sorprendente.” (C. Peguy)

In foto Giulio Frigo, Stanza 12, Olio su tela, 2015. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.

 

L’ADORAZIONE DEL FIGLIO

ANDREA FIORINO PAPAVERI ROSSISe è vero che Talete, a chi gli chiese perché non era diventato padre, rispose “Perché adoro i bambini”, è altrettanto vero che nessuna norma obbliga a un previo esame sulle capacità di amore, dedizione e senso di responsabilità verso i propri venuti al mondo, durante o dopo il matrimonio. Così è capitato che un buon Procuratore della Repubblica si sia trovato costretto a rifiutare la domanda di separazione su accordo stretto dai genitori, in sede di negoziazione assistita, perché prevedeva poche visite ai figli da parte del padre, per lo più giustificate dai suoi impegni lavorativi. Il Presidente del Tribunale ha dovuto pertanto convocare le parti, ha precisato che è essenziale che siano informate dai propri legali dell’«importanza per il minore di trascorrere tempi adeguati con ciascuno dei genitori», le ha invitate pertanto a modificare le condizioni in senso più favorevole al diritto alla bigenitorialità dei figli, diritto che implica per costoro la possibilità di mantenere relazioni stabili sia con il padre che con la madre, a prescindere dal genitore con cui vivono quotidianamente.

In allegato decreto del Tribunale di Torino del 29.5.2017 trib.-torino-29.5.17

In foto Andrea Fiorino, Papaveri rossi. Acrilico, fusaggine, gesso e pastelli su cotone grezzo, 2017. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it

Tutti i diritti riservati.

 

TANTO VALE ODIARE CON CALMA

Divorziare è un viaggio faticoso, irto d’insidie, perciò suggerisco sempre l’opzione non Marco Arduini, In viaggio
contenziosa, buona per gli italiani, in patria e all’estero, e anche per i residenti in Italia che abbiano contratto matrimonio nel loro paese d’origine. D’altra parte, come in tutti i viaggi, la fretta è cattiva consigliera e, poiché tra due ex coniugi “l’odio è il piacere più duraturo”, tanto vale odiare con calma, per dirla con Lord Byron. Il caso riguarda due coniugi cittadini stranieri non separati che, per ottenere ancora più velocemente il divorzio, risiedendo in Italia hanno scelto la procedura di negoziazione assistita prevista dalla legge n. 162 del 2014. Scelta mirabile, direte voi, e lo penso anch’io, perché si divorzia consensualmente nell’atmosfera confortevole dello studio del proprio avvocato, evitando il trauma di varcare la soglia del palazzo di giustizia, per giunta in tempi ragionevoli. La coppia tuttavia, per fare ancora prima, ha inteso ottenere l’applicazione del divorzio diretto previsto dalla legge straniera, senza aver previamente esperito la procedura di separazione, come invece dispone l’art. 6 del decreto legge 132, convertito nella legge 162 del 2014 che a sua volta richiama l’art. 3 della legge sul divorzio. Insomma, dopo il rifiuto ad accogliere la domanda da parte del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica, il Tribunale di Torino, con decreto in Camera di Consiglio del 1^ giugno 2018 ha dovuto pronunziarsi conformemente al dettato della norma, affermando che non vi è stata alcuna violazione di principi costituzionali e che il Pubblico Ministero ha invocato il superiore interesse di tutelare la figlia minorenne perché su tale fondamento è chiamato a esprimere il proprio rifiuto. Dal 2015, inoltre, anche il diritto di famiglia italiano prevede tempi più rapidi, pertanto dopo sei mesi dall’aver ottenuto la separazione consensuale, alla coppia sarebbe stato possibile chiedere agevolmente anche la sentenza di divorzio. E finire a odiarsi con flemma consona alle circostanze.

In allegato il decreto del Tribunale di Torino, 1^ giugno 2018 decr-trib.-torino-1.6.18

In foto Marco ArduiniIn viaggio. Acrilico e tempera su tavola, 2016. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it

 

 

 

A NEW ADVENTURE IS ABOUT TO BEGIN! IL PROGETTO PSEFS INIZIA

A NEW ADVENTURE IS ABOUT TO BEGIN!

I am happy and proud to announce that, in my capacity of Negotiator and Collaborative attorney at Family and Minors Law, I have been appointed as stakeholder in the European PSEF Project – Personalized Solution in Europe Family and Succession Law which starts in Brussels on December 14th, 2018. The Project is coordinated by the University of Camerino (Italy) in partnership with the Universities of Rijeka (Croatia), Ljubljana (Slovenia) and Almeria (Spain).

The PSEFS has many important objectives, some of which are:

– identifying the different forms of family life and the patrimonial regime in international families;

– comparing national legislative models;

– collecting available data;

– creating a website to communicate the results with data and materials including a downloadable multilingual handbook for professionals and transnational families;

– creating a network of leaders in best application of the EU family and succession legislation.

The expected results are:

– offering coordinated interpretation in these fields, in particular the Regulation adopted in 2016 on property regimes of marriages and registered unions;

– offering model contracts designed to address issues to prevent related litigations and a higher level of cross-border cooperation among Member States.

I look forward to receiveng cases and solutions, if available, from colleagues and other professionals involved in these types of issues.

Your feedback would be greatly appreciated, I count on your input! Thank you.

#PSEFSPROJECT #PersonalizedSolution #TRANSNATIONALFAMILIES #PROPERTYREGIMES #EUfamilyandsuccessionlegislation

UNA NUOVA AVVENTURA STA PER COMINCIARE!

Sono felice e orgogliosa di comunicare che, in qualità di avvocato negoziatore e collaborativo nel diritto di famiglia e minorile, sono stata chiamata a sostenere il Progetto europeo PSEFS – Soluzione personalizzata nel diritto di famiglia e delle successioni europee che si inaugurerà a Bruxelles il prossimo 14 dicembre 2018. È coordinato dall’Università di Camerino (Italia), in partenariato con le Università di Rijeka (Croazia), Lubiana (Slovenia) and Almeria (Spagna).

Il PSEFS – Soluzione personalizzata nel diritto di famiglia e delle successioni europee, ha lo scopo di favorire l’implementazione dei Regolamenti Europei in materia di rapporti patrimoniali tra coniugi e nelle unioni registrate nn. 1103 e 1104/2016 in vigore dal prossimo gennaio 2019, oltre che nelle successioni – allo scopo di prevenire i conflitti e aumentare soluzioni condivise – con la predisposizione di una piattaforma digitale, un atlante, schede tassonomiche per condividere best practices e individuare linee guida per fruire al meglio della libertà di scelta della legge applicabile secondo le varie combinazioni di nazionalità con materiali informativi multilingue.

Mi aspetto di ricevere esempi di casi e soluzioni, se disponibili, da avvocati e altri professionisti che si occupano di queste materie. Attendo davvero un vostro riscontro, ci conto! Grazie.

VADEMECUM SULLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA IN MATERIA DI FAMIGLIA

La rete nazionale degli Osservatori collega le esperienze caratterizzate dal continuo e paritetico confronto tra identità professionali diverse ma accomunate dalla responsabilità di un funzionamento “ragionevole” della giurisdizione civile –  presenti in varie sedi giudiziarie (Torino, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Verona, Genova, Firenze, Roma, Salerno, Reggio Calabria, Catania), attraverso riunioni periodiche di “coordinamento” e attraverso l’Assemblea annuale degli Osservatori sulla giustizia civile, nella quale si raccolgono le esperienze delle varie sedi e si sviluppano gruppi di lavoro sui temi emersi come fondamentali.”

In allegato il Vademecum sulla negoziazione assistita in materia di famiglia aggiornato a Novembre 2016. vademecum negoziazione famiglia Novembre 2016

JUSTICE AND BEAUTY, THE BIG PICTURE OF ART AND LAW – IL VIDEO INTEGRALE DEL MIO INTERVENTO PER L’AMERICAN BAR ASSOCIATION

Il video integrale del mio intervento su “JUSTICE AND BEAUTY, THE BIG PICTURE OF ART AND LAW” per il Relational Practice Virtual Summit dell’American Bar Associaton DR Section #GIUSTIZIA E #BELLEZZA LA #GRANDE #IMMAGINE DI #ARTE E #DIRITTO #americanbarassociation #disputeresolution #relationalpractice #virtualsummit

https://www.youtube.com/watch?time_continue=8&v=M6XkE7NoPRw

 

REGISTRATI ORA AL RELATIONAL PRACTICE VIRTUAL SUMMIT

Dal settembre 2018 ore 2:30 p.m. USA è online sul sito di ABA Association il mio contributo su “Giustizia e Bellezza, la grande immagine di Arte e Diritto” e le sue applicazioni pratiche.

J Kim Wright mi presenta, spiega che l’ha colpita che io sostenga che la legge è amore e che l’amore è legge e che ciò si riconduca alla Bellezza. Tra i versi che le ho mandato ha scelto Matteo 7,12: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti” #registernow #relationalpractice #virtualsummit

REGISTRATI ORA AL RELATIONAL PRACTICE VIRTUAL SUMMIT su www.americanbar.org E PARTECIPA ALLE CONFERENZE IN DIRETTA E ALLE NUMEROSE PREREGISTRATE

LA VERA INNOVAZIONE LEGALE NON È NELLA TECNOLOGIA

Aggiornato il 16 agosto 2018

di J Kim Wright, traduzione di Olga Anastasi

Molto spesso l’innovazione giuridica è considerata da un punto di vista solo tecnologico.
Adoro le nuove tecnologie. Ho realizzato il mio primo sito nel 1996, lo stesso anno in cui ero il beta-tester per una nuova piattaforma chiamata “Avvocato Amico” e in cui iniziavo a usare un telefono cellulare.

Quelle sono le mie origini – ero una nomade digitale prima ancora che diventasse un fenomeno di massa e continuo a stare al passo con la maggior parte degli sviluppi tecnologici.
Tendo tuttavia a essere d’accordo con questa affermazione: “Le scoperte più eccitanti del Ventunesimo secolo non si verificheranno grazie alla tecnologia bensì grazie a un concetto ampliato di cosa significhi essere umani” – John Naisbitt, Megatrends

Una volta che la tecnologia si farà carico dei compiti monotoni, cosa resterà da fare agli avvocati? E se le scoperte più eccitanti della legge riguardano il significato di essere umani, che succederà? Ho scritto un paio di libri sulle innovazioni umane nel mondo giuridico, ma anch’io non posso tenere il passo con tutto.

Hai delle idee? Qual è l’innovazione legale non tecnologica che preferisci?
Ho lavorato per mostrare un approccio più relazionale.
Ecco un esempio: la Task Force sulle Pratiche Relazionali della Sezione di risoluzione delle controversie dell’American Bar Association è stata istituita per esplorare e promuovere le abilità relazionali, più umanistiche, richieste per la pratica giuridica moderna.
La Task Force sponsorizza un Summit virtuale dal 4 al 6 settembre 2018.

Cos’è il Summit? Il Summit è una conferenza on-line, una serie di relatori, workshop e gruppi di esperti organizzati attorno a un tema specifico.
Il tema del Telesummit è I CAN RELATE, so relazionarmi! Abilità, idee e modelli per attivare le differenze.

Quanto durano e quante sono le sessioni?
Ci saranno circa venti programmi. Alcuni sono stati pre-registrati mentre altri sono in diretta (e saranno registrati per coloro che non possono partecipare al programma dal vivo). Ogni offerta può durare circa sei, diciotto o trenta minuti, con una vasta gamma di argomenti e relatori.

Quali sono gli argomenti?
Ci stiamo concentrando sugli aspetti umani della legge e sui metodi di risoluzione dei conflitti. L’ambito è ampio. Come conservare la propria dignità? Come affrontare questioni delicate sulla morte, le ultime volontà, i traumi? Come comunichiamo? Ci sono abilità pratiche miste a teoria.

L’elenco completo è a questo link https://shop.americanbar.org/ebus/ABAEventsCalendar/EventDetails.aspx?productId=332145707&term=RELATIONAL+PRACTICE+VIRTUAL+SUMMIT

Come posso registrarmi e ottenere informazioni sul Summit?
Il sito di registrazione è a questo https://shop.americanbar.org/SSO/login.aspx?template=DEFAULT&vi=7&vt=924411e82241ba03cb1d8ae70e0560be5d7a9270366e2eb2f547b4ca8c1b4cde4e597aafb118e0f841f7b6969228d918a0dca0a1a916e7afdd48e9c1edd59786c3badb9c4f8a4d4a78ab110c2c98b81309e74eb8bf94e011306da3cc459ed3e2cd913f56fa444eaebdbcdd7c9c3f8b05

È aperto ai partecipanti al di fuori degli Stati Uniti? SÌ!
Abbiamo relatori anche di altri paesi. La tempistica dei programmi live è stata impostata tenendo presente i diversi fusi orari. Il prezzo è stato fissato per molto meno di iniziative analoghe.

Avremo anche una community di Connect on-line per le discussioni.

Dove posso trovare ulteriori informazioni sulla Task Force? Abbiamo un sito web all’indirizzo: http://relationalpractices.xyz/

RELATIONAL PRACTICES VIRTUAL SUMMIT – DAL 4 AL 9 SETTEMBRE 2018

Il programma della conferenza virtuale sulle pratiche relazionali dell’AMERICAN BAR ASSOCIATION è online. Sono tra i ventisei relatori che dal 4 al 7 settembre esporranno il proprio pensiero su come gli avvocati e i professionisti esperti di relazioni possono acquisire nuove abilità esprimendo al meglio la propria umanità.

Il titolo del mio intervento è “JUSTICE AND BEAUTY, THE BIG PICTURE OF ART AND LAW.”

C’è bisogno di un mondo migliore #cominciamoadesso#facciamolotutti #iscrivetevi

https://shop.americanbar.org/ebus/ABAEventsCalendar/EventDetails.aspx?productId=332145707&term=relational+practice+virtual+summit

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