Esisteva nell’Antico Testamento e nel diritto romano, permane nella Shari’a, la legge sacra musulmana. La Corte di Giustizia europea già nel 2017 dichiarò di non considerare divorzio la dichiarazione unilaterale di un tribunale religioso. Con ordinanza 1.3.2019 la Cassazione, prima di riconoscere il ripudio del marito in una coppia con doppia cittadinanza, italiana e giordana, ha chiesto di acquisire la legge che lo regola in Palestina, tradotta in italiano, per accertare l’effettiva contrarietà all’ordine pubblico internazionale, la natura giurisdizionale del tribunale di Shari’a, le garanzie processuali e gli effetti connessi al ripudio, dopo che la Corte di appello di Roma aveva ritenuto violato il diritto di difesa della moglie cancellando la sentenza dai registri dello Stato civile.
In foto Massimiliano Zaffino, Senza codice. Olio su lino, 2012. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.
Cass. 1.3.19 n. 6161 #artandlaw #arteediritto #eccellentipittori #dirittovivente #artecontemporanea #contemporaryart #avvocatavostra #pandette #pandettecontemporanee