Il Tribunale di Trieste, in un caso di aspra conflittualità di coppia, disattendendo le richieste della madre che, pur non mettendo in discussione l’affidamento condiviso del figlio, non voleva che lo stesso pernottasse presso l’altro genitore prima del compimento dei tre anni di età, ha disposto che quest’ultimo pernottasse a casa del padre prevedendo delle modalità graduali di inserimento del piccolo nella nuova abitazione del papà. Il Collegio ha infatti ritenuto che, in assenza di elementi concreti nel senso di un’inadeguatezza del padre, non potesse essere di ostacolo al pernotto soltanto la tenere età del minore, peraltro ormai svezzato.