Se una regola non scritta, nonostante la diatriba su potestà desuete, continua ad attribuire il cognome paterno o il doppio cognome con il materno che segue, questo prevale invece se il padre non riconosce subito il figlio nato fuori dal matrimonio e la dichiarazione di paternità si ottiene per sentenza. Il cognome è bene morale, chiave che apre al mondo: conta l’interesse del minore a essere se stesso. Tribunale di Napoli n. 3583-2017, escluso il pregiudizio (il padre ha buona reputazione e rapporti con la figlia), aggiunge il cognome posticipandolo a quello materno, mentre Cassazione n. 17139-2017 asseconda un dodicenne a non voler aggiungere o sostituire al proprio il cognome del padre, per averne in passato patito l’assenza.
In foto 108, La chiave. Acrilico e matita su mdf, 2019. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.
Riferimenti: Sentenza Trib. Napoli n. 3583 27.3.2017 e Cass. Civ. 17139-2017 #dirittominorile #giustiziaebellezza #justiceandbeauty #bigpicture #artandlaw #arteediritto #eccellentipittori #dirittovivente #artecontemporanea #contemporaryart