Nel nero pece dei dipinti di Puglisi trovo sempre quella «mistica che cerca il volto» del teologo Johann Baptist Metz: mi consola tutte le volte che la giustizia terrena delude la misericordia. Invece c’è risveglio umano e linguaggio attento alle fatiche mondane in Cassazione penale n. 15683-19 che annulla con rinvio la nota sentenza d’appello di Ancona: la vittima di stupro fu definita «scaltra peruviana» vogliosa di goliardia, «Beka Vikingo» e altre amenità atte a screditarla. Il giudice di secondo grado aveva usato argomenti eccentrici e irrilevanti, contrari all’orientamento giurisprudenziale (cfr. Cass. n. 23093-17) secondo cui è viziata nella motivazione la decisione che, fondandosi apparentemente su massime di esperienza, in realtà valorizza un mero convincimento soggettivo.
In foto Lorenzo Puglisi, La Misericordia. Olio su tela, 300×200 cm, 2017. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.
Cass. Pen. n. 15683.19 Corte Appello Ancona n. 2408.17 #artandlaw #arteediritto #eccellentipittori #dirittovivente #artecontemporanea #contemporaryart #avvocatavostra #pandette #pandettecontemporanee #justiceandbeauty #bigpicture #giustiziaebellezza