«Certo le circostanze non sono favorevoli – E quando mai? – Bisognerebbe… bisognerebbe niente – Bisogna quello che è. Bisogna il presente» (G. L. Ferretti – PGR, Cronaca montana). Tutte le volte che mi scontro con le difficoltà di diffondere o applicare la pratica collaborativa e il cambio di paradigma che comporta, nella professione e nella vita, riascolto questo pezzo. Eppure mi piace ricordare di quando nel 2010 ho tradotto “The Collaborative way to divorce” di Stuart G. Webb e Ronald D. Ousky, di quando nel 2013 – prima in Italia – ho pubblicato un libro sul metodo collaborativo, e l’anno successivo la versione aggiornata all’entrata in vigore della legge sulla negoziazione assistita. Di quando finalmente nel 2015 abbiamo avuto il primo corso di formazione nelle Marche, ad Ascoli Piceno, e quindi la costituzione del Gruppo Italiano di Pratica Collaborativa, e infine ancora – esattamente due anni fa – nell’aprile 2017 il corso avanzato, sempre con Ron Ousky, caro amico e mio mentore. Go big or go home, ogni giorno però, ogni giorno un piccolo passo nel presente «Con un piede nel passato – E lo sguardo dritto e aperto nel futuro» (P. Bertoli, A muso duro).