- Fa domande aperte per valutare se il processo collaborativo è adatto al tuo cliente.
- Ascolta i suoi interessi/bisogni piuttosto che soffermarti sui problemi.
- Fornisci informazioni complete sul sistema di risoluzione delle controversie in modo che il cliente possa scegliere in maniera consapevole il processo che gli è più congeniale.
- Spiega come funziona il processo collaborativo:
- ogni cliente assume un avvocato collaborativo appositamente formato;
- i clienti e gli avvocati si incontrano nelle riunioni a quattro e lavorano come una squadra per raggiungere un accordo;
- gli avvocati mantengono il controllo sul processo collaborativo e guidano i clienti nell’attraversarlo;
- altri professionisti, come coah, consulenti finanziari e specialisti dell’infanzia, sono introdotti secondo necessità per migliorare la capacità delle parti di raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze di entrambe le parti e della famiglia;
- rivedere il materiale informativo fornito al cliente.
- Indica i vantaggi del processo collaborativo:
- crea un ambiente confortevole affinché si scongiuri il rischio di andare in tribunale;
- la comunicazione è rispettosa;
- le informazioni sono scambiate in maniera chiara e completa, anche quelle riguardanti interessi e bisogni rilevanti;
- esplora un’ampia gamma di possibili scelte;
- permette di raggiungere soluzioni accettabili per entrambi i clienti.
- Informare chiaramente che l’avvocato collaborativo deve rinunziare al mandato se non è possibile raggiungere un accordo.
- Decidere come coinvolgere il coniuge nel processo collaborativo.