Samorì scava, sgretola, lacera, poi si riconcilia. È quanto dovrebbe permettere di ottenere il diritto degli adottati adulti alle proprie origini: conoscere l’identità dei propri genitori biologici tutela la propria e il diritto alla salute. Il principio, stabilito da Cassazione a sezioni unite n. 1946 del 2017, è stato riconosciuto anche nel caso di madre naturale deceduta (Cassazione, sezione VI civile, 7 febbraio 2018, n. 3004). Mi sovviene D’Annunzio: “O sangue mio come i mari d’estate!/ La forza annoda tutte le radici:/sotto la terra sta, nascosta e immensa.”
In foto Nicola Samorì, Pittura. Olio su tavola, 2018. Per gentile concessione di www.eccellentipittori.it – Tutti i diritti riservati.
Riferimenti: Corte di Cassazione sezioni unite n. 1946 del 2017 Cass. SU 2017 n. 1946; Cassazione, sezione VI n. 3004 del 2018 Cass. Civ. Ord. 5.12.2017 – 7.2.2018 n. 3004