L’espressione diritto d’amore appare a prima vista stravagante: la materia del diritto è, nell’accezione corrente, antitetica alla sfera dei sentimenti. Nella scelta del titolo ci siamo ispirate a un saggio di Stefano Rodotà pubblicato nel 2015 e a una passione che ci accomuna. Riluttante a essere declinato per endecasillabi, il testo giuridico, che sia norma di legge, provvedimento giudiziario, circolare ministeriale, è territorio in cui la parola “amore” non trova cittadinanza. Se e in che misura lo Stato può intervenire negli ambiti più intimi delle scelte personali di un individuo e dunque nelle pieghe dei suoi sentimenti?
Ne parliamo venerdì 18 novembre alle ore 18 presso la Libreria Rinascita, Ascoli Piceno.